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Lamiflex: Una sinergia vincente

Lamiflex si affida a Zünd per la prima volta nel 2005 quando introduce in azienda il plotter L-2500, oggi ancora perfettamente funzionante. Per fare fronte alle crescenti e sempre più complesse esigenze produttive, Lamiflex si rivolge nuovamente a Zünd per valutare la soluzione più adatta alle neonate esigenze.

Lamiflex, dal 2021 parte di Itema S.p.a., è un’azienda italiana attiva nella produzione di componenti in materiale composito destinati a un’ampia gamma di settori, quali meccanotessile, aeronautico, medicale e industriale. Nata nel 1976 da un’idea imprenditoriale visionaria nel settore meccanotessile, oggi offre un servizio su misura e in tempo reale per i propri clienti, grazie a un portafoglio di tecnologie avanzate in-house: impregnatrice a solvente, Filament Winding, Pultrusione e pullwinding, Wrapping, Pressa a passo e pressa multivano, autoclave, LPMC e RTMnel.

Lamiflex si affida a Zünd per la prima volta nel 2005 quando introduce in azienda il plotter L-2500, oggi ancora perfettamente funzionante. Questo plotter era destinato principalmente al taglio di pezze per il mondo medicale RTM e meccanotessile RTM. Forte di una profonda conoscenza dei materiali compositi, negli anni successivi Lamiflex attua una strategia di diversificazione nel settore medicale, industriale e aeronautico che incontra il favore del mercato. “Il posizionamento strategico sui nuovi mercati ha comportato un carico di lavoro maggiore e la necessità di ripensare l’attività produttiva, pur nel rispetto della qualità del servizio al cliente e dell’efficienza di processo, elementi imprescindibili per Lamiflex" spiega Giacomo Guerini, Operation Director. Per fare fronte alle crescenti e sempre più complesse esigenze produttive, Lamiflex valuta di centralizzare la fase di taglio ed estendere a tutte le BU la gamma di prodotti per i quali la base di partenza del processo produttivo prevedesse un tessuto tagliato attraverso il plotter. In questa fase di riorganizzazione, emerge la necessità di una soluzione di taglio automatico e altamente produttiva, in grado di lavorare un’ampia varietà di materiali. Lamiflex si rivolge nuovamente a Zünd per valutare la soluzione più adatta alle neonate esigenze.

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La nuova macchina

Il progetto di Lamiflex prevedeva l’installazione di una nuova macchina dedicata al taglio di materiali nuovi, con un carico di lavoro considerevole, che avrebbe costituito l’elemento chiave del flusso di lavoro; inoltre, il nuovo plotter doveva garantire prestazioni di taglio veloci per bobine di materiali compositi con altezza superiore a 1200 e lunghezza superiore a 6 metri. “Ci siamo rivolti subito a Zünd perché l’esperienza con il precedente plotter è stata più che soddisfacente e abbiamo scelto di dare ulteriore impulso ad una partnership consolidata” dichiara Luca Arici, Process Engineer. “Ma ciò che più di ogni altra cosa abbiamo apprezzato in fase decisionale è stata la possibilità di testare il taglio di materiali più ostici direttamente in sede, nella loro sala demo, sinonimo a nostro avviso di disponibilità e totale trasparenza”.

Il modello proposto a Lamiflex è stato il G3 L-3200, con prolunga di 1600 mm e Carbon Fibre Protection, ovvero un sistema di schermatura fornito da Zünd per il settore specifico dei compositi che aiuta a preservare le componenti elettriche da potenziali cortocircuiti causati dai filamenti della fibra di carbonio.

La macchina è dotata di sistema di inizializzazione (ITI – Integrated Tool Initialization) che consente la regolazione automatica della profondità di lavorazione di ogni tipo di utensile, per un’esecuzione sempre più precisa e rapida delle operazioni di taglio. Il modello G3 è estremamente versatile e modulare. A seconda del materiale in macchina, Lamiflex può scegliere tra diversi utensili, quali: POT (Pneumatic Oscillating Tool), più adatto al tessuto pre-impregnato di spessore considerevole; PRT (Power Rotary Tool) con sistema di aspirazione delle polveri, utile in caso di tessuto composito secco come la fibra aramidica; UCT (Universal Cutting Tool), a lama fissa, per un taglio rapidissimo degli spessori più bassi. Inoltre, Lamiflex ha dotato la sua macchina del Marking Module Single MAM-S, un modulo per l’alloggiamento di utensili da disegno che consente di scrivere codici sulle sagome tagliate, utile, per esempio, per la tracciabilità del prodotto e per ridurre il margine di errore umano. Diversamente dal precedente modello Zünd, G3 è dotato di conveyor che permette l’avanzamento automatico del materiale. “Un salto di qualità, sia in termini di resa del taglio, sia da un punto di vista del benessere lavorativo” dice Luca Giudici, Caporeparto CNC che si occupa oggi della programmazione del lavoro sulla nuova macchina. “Grazie alla telecamera ICC (Integrated Compact Colour) è possibile acquisire automaticamente la cimossa prima del taglio e, in caso di bordi irregolari, ci consente di evitare di produrre dei pezzi che altrimenti risulterebbero incompleti o di sprecare parecchia materia prima”.

Un altro fondamentale salto di qualità è stato riscontrato dal punto di vista del software ZCC (Zünd Cut Center) che presenta un’interfaccia grafica più intuitiva e al contempo completa. “Il passaggio dal vecchio al nuovo software è stato semplice e veloce e tutti i codici e i kit sono stati facilmente trasferiti” conclude Giudici. Il nuovo G3 ha i requisiti per rientrare nel piano “Industria 4.0”. È dotato del software Cut Queue, una componente opzionale che consente di semplificare il workflow, creando una coda di lavori, introducendo alcune automatizzazioni e fornendo al contempo alcuni report utili a migliorare il rendimento della produzione. Inoltre, grazie al Cut Editor aggiuntivo, l’ufficio tecnico da remoto può programmare specifici lavori e l’intera catena di produzione riducendo notevolmente il tempo di fermo macchina e la possibilità di errore degli operatori.

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Un nuovo reparto taglio

L’installazione della seconda macchina da taglio Zünd per Lamiflex ha rappresentato un investimento a tutto tondo. La fase preliminare di installazione del plotter ha reso necessario il ripensamento degli spazi e si è conclusa con la decisione di Lamiflex di collocare il plotter in un’area dedicata. La macchina è diventata il “polmone dell’azienda”. Il reparto taglio è divenuto un elemento chiave all’interno del processo di lavorazione dei materiali compositi. Questa nuova sala ad hoc è dotata di un sistema di controllo della temperatura che la rende adatta alla conservazione della materia prima sia secca che impregnata. Il plotter Zünd si configura come parte integrante dell’idea di produttività snella perseguita da Lamiflex che da sempre garantisce ai suoi clienti un’organizzazione efficiente basata su standard qualitativi di produzione elevati e massimizzazione delle risorse.

Con la sua tecnologia modulare, G3 è un valido alleato nel progetto di crescita dell’azienda bergamasca: con pochi accorgimenti e integrazioni semplici, la macchina da taglio potrà essere utilizzata per future nuove esigenze di taglio, aumentando il vantaggio competitivo di Lamiflex sui mercati di riferimento.

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